La metamorfosi cromatica proposta all’interno del logo rappresenta il viaggio di Ovidio verso il suo esilio a Tomi. Le ultime cose che il poeta latino vide della sua terra natia furono i monti ed il mare, sintetizzati con il verde ed il blu. La pennellata color oro, che circonda il logo, simboleggia il Sole e gli Dei protagonisti nelle Metamorfosi. Il puntale, al centro della composizione grafica, è un riferimento allo strumento che ha reso immortale Ovidio ovvero il pennino utilizzato per scrivere sulle tavolette in cera. Il logo è anche sintesi simbolica di tutte le arti che confluiscono nel progetto “Metamorphosis”. Infatti il vertice può essere interpretato come: punta di una penna, punta di uno scalpello o punta di un pennello, ovvero gli strumenti fondamentali per il lavoro di ogni creativo. Sintesi estrema con riferimenti al celebre poeta elegiaco. Per creare quell’effetto sorpresa sono sovrapposte le lettere del nome O-V-I-D-I-O andando così a comporre l’intero logo. Grande importanza è data ai colori che non hanno solo una valenza simbolica. I contrasti cromatici all’interno del logo sono pensati per conferirgli una plasticità tale da renderlo dinamico agli occhi dell’osservatore. Esistono perciò diverse chiavi di lettura che mutano secondo il background culturale di chi guarda il logo, proiettando così l’osservatore in un’altra dimensione … oltre la forma.